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Il Primo Soccorso aziendale ai tempi del Covid-19

Abbiamo già parlato qui degli obblighi in azienda che riguardano la sicurezza sul luogo di lavoro, ma, in tempi di Covid-19 ci possono essere accorgimenti aggiuntivi, soprattutto per quello che riguarda il primo soccorso.

La formazione degli addetti al primo soccorso

Innanzitutto ricordiamo come avviene la designazione degli addetti al primo soccorso.

Il datore di lavoro deve prendere i necessari provvedimenti in questo ambito: designare i lavoratori incaricati del primo soccorso e informare tutti i dipendenti sulle procedure da seguire.

I lavoratori invece: non possono rifiutare qualora designati ad attuare le misure di primo soccorso e devono ricevere strumenti e formazione adeguata allo scopo. I corsi di formazione al primo soccorso sono lo strumento più adatto allo scopo.

A questa figura va aggiunta quella del medico competente, che collabora all’organizzazione del servizio di primo soccorso e fornisce le informazioni utili ai presidi.

Nuovi problemi legati al Covid-19

La pandemia causata dal Covid-19 ha sconvolto tutti i settori della nostra società. Non fanno eccezione le pratiche che regolano gli interventi di primo soccorso e sicurezza sul posto di lavoro.

Durante la pandemia tutte le manovre di rianimazione presentano rischi per soccorritore e vittima: entrambi possono contrarre l’infezione durante il soccorso.

Il timore del contagio può influenzare negativamente l’efficacia delle manovre e porta con se tutta una serie di implicazioni mediche e legali.

Il Coronavirus ha innalzato il livello di pericolosità per tutti i soccorritori, in particolare i casi che necessitano di rianimazione cardiopolmonare (RCP).

Anche se questa è una manovra considerata essenziale, “da effettuare senza indugio” secondo l’OMS, il rischio di contaminazione dei soccorritori è molto elevato.

Sempre l’OMS ha quindi ritenuto opportuno prendere speciali precauzioni apportando delle modifiche ai protocolli di rianimazione BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).

Circolare del Ministero della Salute su primo soccorso e Covid-19

Il ministero della salute ha rilasciato una circolare il 5 Giugno 2020. Questa, e i successivi aggiornamenti, hanno introdotto le modifiche ai protocolli di rianimazione.

In particolare l’allegato “Indicazioni nazionali per contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazione di primo soccorso e per la formazione dei soccorritori” apporta cambiamenti alla gestione nelle procedure fino a qui insegnate.

Alla luce di queste novità, gli utenti formati in precedenza al Primo Soccorso Aziendale dovranno aggiornarsi alle nuove linee guida (con BLS o BLSD).

Le nuove indicazioni sul primo soccorso in azienda

Per i lavoratori colpiti da malore o infortunati: l’addetto deve sospettare l’infezione da Covid-19 per ogni vittima. Quindi deve seguire le procedure del distanziamento sociale, il lavaggio delle mani e l’adozione dei dispositivi di protezione individuale (DPI).

Soprattutto, in caso di intervento, è sempre buona norma avvisare sempre il servizio territoriale di emergenza. Quindi evitare di toccare o muovere il paziente se non è assolutamente necessario e indossare (e fare indossare) i dispositivi di protezione.

Una volta risolta la crisi, rimuovere guanti e mascherina con attenzione e gettarle con il resto dei materiali usati nel sacchetto di raccolta di rifiuti sanitari. Procedere a un accurato e prolungato lavaggio delle mani e cambiare gli abiti indossati durante il salvataggio.

Seguire le indicazioni dell’ASL competente per il successivo monitoraggio della situazione.

Anche durante la rianimazione cardiopolmonare post Covid-19 è bene indossare le protezioni e considerare sempre la situazione come “a rischio”. Non procedete ad aprire le vie aeree ma osservate la vittima per valutare il suo respiro, per valutarne il livello di coscienza, invece toccare o scuotere i suoi arti inferiori.

In caso di assenza di respiro, contattare immediatamente il servizio territoriale di emergenza e eseguire solo le compressioni toraciche senza interruzioni.

Anche qui, al termine dell’emergenza, rimuovere le protezioni, procedete alla pulizia e contattate l’ASL competente.

Potrete trovare queste e altre indicazioni nei corsi di primo soccorso organizzati da Gruppo Errepi Srl.